giovedì 17 settembre 2009


PAUL CELAN


Che voce ha, ciò che hai?

La verdevoce dietro

il municipio a Copenaghen.

Con ogni forbice

taglia sette diavoli

in sette volte dieci grassi

pensieri.


Quando vieni volando, senza anima,

mi rimani fedele.

Il mio ultimo

immarcescibile dente

ti ringrazia in danese. Anch'esso

nuotava all'in giù il Sund della fame,

anch'esso

ardeva come il dodici volte

dai passeri trasvolato dilà.



Da "Sotto il tiro dei presagi", Giulio Einaudi editre, Torino,, 2001, pagg.470, trad. di Michele Ranchetti e Jutta Leskien.

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